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Storia dell'Aviazione Navale Italiana

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In alto a sinistra:

Elicottero EH-101 in volo.

 

(Foto MARISTAT/UDAP)

 

     La Marina intanto, sul finire dell'anno 2000, si stava orientando verso nuovi progetti da sviluppare nell'ambito della cooperazione multi-Nazionale, al ché, cominciò a lavorare alacremente ad un nuovo velivolo tattico quale  sostituto dell'SH 3D Sea King ovvero: l'EH-101 (European Helicopter). Ciò premesso, nel Giugno del 1980, portò alla  costituzione  di una società Italo-Inglese,  cioè tra l'italiana Agusta e la britannica Westland, e si arrivò così ad una definizione del progetto che portò successivamente ad un incontro multi-tecnico di rappresentanti della nostra Marina Militare e della Royal Navy per determinare una piattaforma di interesse comune.

     Il 19 Ottobre 1985, a Cascina Costa Gallarate, per la prima volta girò il simulacro de elicottero (iron bird) sul quale vennero a sua volta collaudate le parti rotanti i propulsori le trasmissioni e il rotore principale. Per questo tipo di elicottero, oltre alla versione antisom, sono previste varie configurazioni tra cui la scoperta aerea, l'antinave o il trasporto operativo di truppe d'assalto o al trasbordo di materiali di vario genere.

     Nella dinamica delle innovazioni e delle sempre più crescenti esigenze, alle soglie del nuovo millennio, un'altro progetto cominciava a prendere forma in campo NATO ovvero: uno studio unitario interforze che si concretizzi nello viluppo un tipo di elicottero che interessi la sfera della necessità delle tre Forze Armate (marina, esercito, aviazione). Questo sviluppo metterà sul tavolo il progetto dell'NH 90 (Nato-Helicopter) futura macchina con interessi di ampio aspetto.

    Ultimo importante passaggio e quello che, nel 1985, vede entrare in linea l'Incrociatore Portaeromobili Giuseppe Garibaldi, (per gli appassionati di statistica vedi alla voce portaerei) ed infine, nel febbraio del 1989 l'emanazione della Legge n° 36 che consente finalmente alla Forza Armata di dotarsi di una propria componente di velivoli ad ala fissa.

     E così il 23 agosto 1991 appontano su Nave Garibaldi i primi due TAV-8B Harrier della Marina Militare Italiana: ma questa non è più storia, è attualità!

     Alla luce di quanto detto infatti, la Marina Militare ha finalmente posto in cantiere la sua prima unità portaerei alla quale ha imposto il nome di "Cavour", la costruzione ha già avuto inizio nell'estate del 2001 presso i cantieri della Società "FINCANTIERI" di Riva Trigoso (GE). Il varo è gia avvenuto il 20 Luglio 2004 e si presume la consegna al completo del suo allestimento nel corso del 2007. (per gli appassionati di statistica vedi alla voce portaerei)

 

 

 

Elicottero NH 90 

(Foto MARISTAT/UDAP)

 

 

Il crest commemorativo della consegna dei due TAV-8B alla Marina Militare;

 

A sinistra:

Un'immagine della cerimonia a bordo di Nave Garibaldi ormeggiata a Norfolk, U.S.A.

(Foto McDonnell Douglas)

 


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