portaerei "Cavour" |
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Portaerei "Cavoour" in navigazione nel Mediterraneo (foto Maristat/UDAP) |
Dislocamento: 26.700 T. e a pieno carico lunghezza: fuori tutto 244 mt.
larghezza: max 39 mt. Immersione max : 8.70 mt.
Velocità:
28 nodi
Autonomia:
7.000 Miglia a 16 nodi Equipaggio: 140 Ufficiali 451 Sottufficiali S.capi e comuni
203 unita della componente volo
Propulsione:
apparato motore 4 turbine a gas AVIO eroganti 88 MW. apparato elettrico 660 V. 50Hz eroganti 17.600 MW
2 assi elica pentapala a passo fisso
Ponte
di volo: dimensioni mt. 220x34 (sup.tot. 6.800 mq.) lunghezza pista di lancio lunga mt. 180 larghezza mt. 14
estremità prodiera con ski-jump con 12° di inclinazione
Ponti
elevatori: 2 idraulici con portata di 30 T. 2 idraulici con portata di 15 T. (servizio munizioni)
Aviorimessa:
1340 x 21 x 6 mt. può ospitare
Gruppo dio volo: 12 Elicotteri EH 101 o 8 AV-8B/ Joint Strike Fighter L'Unità è dotata di tutti gli accorgimenti necessari per operare in ambiente contaminato da agenti NBC (nucleare, battericida o chimico)
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Portaerei "Cavour" varo dell'Unità avvenuto il15 Settembre 2004 a Riva Trifoso (GE) (foto Maristat/UDAP)
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Alla luce della positiva esperienza accumulata in quasi un ventennio, collaudando unità di vario tonnellaggio con piattaforme di diverse dimensioni con capacità operative sempre più all'avanguardia, ha indotto finalmente la Marina Militare ad una nuova iniziativa, cioè quella di costruire dopo l'unità portaeromibili "Giuseppe Garibaldi" una nuova Unità con delle caratteristiche tipiche di una portaerei, con delle capacità operative di più ampio aspetto, incorporando una componente volo mista composta da elicotteri EH-101 e i velivoli a decollo verticale AV-8B per una potenziale copertura aerea nei settori operativi. Ecco quindi il varo della nuova unità che è avvenuto il 20 Luglio del 2004 a Riva Trigoso. Questa Unità per le dimensioni proprie e l'elevato peso, non è stata costruirla interamente in un'unica soluzione costruttiva, ma in due tronconi: i 3/4 a Riva Trigoso e l'altro al Muggiano. Si è trattato di un nuovo sistema di costruzione integrata tra due stabilimenti diversi che sono stati successivamente uniti assieme. L'operazione è avvenuta nel bacino galleggiante del Muggiano, dove ha assunto il suo aspetto definitivo.
Portaereu "Cavour" nel cantiere del Muggiano durante la delicata fase di accancio dei due tronconi (foto Maristat/UDAP)
Portaereu "Cavour" nel cantiere del Muggiano ad operazione ultimata (foto Maristat/UDAP)
Portaereu "Cavour" in navigazione (foto Maristat/UDAP)
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