"La Serenissima Repubblica" a cura di Alessandro BELLOTTO |
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I Giannizzeri |
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I Giannizzeri (Yeniceri) che in Turco significa “nuove truppe”, erano dei contingenti di fanteria ed erano impiegati principalmente alla corte quale guardia del corpo del sultano in persona. Questo corpo ebbe origine sin dal lontano 1330 ad opera e idea del sultano, Murad I°, che agli albori del neo-impero Ottomano voleva creare una sorta di truppe speciali e particolarmente addestrate. I Giannizzeri infatti si può dire che formarono un primo esercito regolare, ed era essenzialmente formato da cristiani che venivano arruolati sin da giovanetti in un’età compresa tra i 6 e 14 anni e che venivano convertiti all’islam. Erano truppe il cui addestramento era piuttosto duro e molto faticoso e solo i più forti riuscivano resistere, oltretutto erano sottoposti ad una disciplina piuttosto rigida e inflessibile e dovevano rispettare rigorosamente il celibato; questi giovani venivano addestrati in apposite strutture molto spartane con l’obbligo di soggiornarvi e per questo erano anche chiamati (ocemi oclan cioè scolari stranieri) e soltanto chi tra di loro dimostrava il proprio valore poteva fregiarsi del titolo di Giannizzero, ciò accadeva versi i 24 - 25 anni; la loro vita era piuttosto monastica e quasi sempre isolata, tantè che questo corpo era considerato come una sorta di ordine cavalleresco a similitudine dei templari. I Giannizzeri perciò, per così dire, sostituirono le truppe tribali sulle quali per certo non si poteva fare molto affidamento ed erano legati da un legame diretto col proprio sultano che veniva considerato il padre adottivo. A lungo andare questo mestiere e/o lavoro, socialmente parlando, era molto considerato e il ruolo del Giannizzero era tra i più importanti ai quali si potesse ambire e perciò godevano di prestigio, tanto da essere esentati dalle tasse oltretutto, cosa assai rara per quei tempi… in casi di invalidità potevano godere di una pensione. Per i loro servigi, soprattutto in caso di guerra, oltre ad una paga già considerevole, usufruivano di una parte del bottino di guerra. Le forze dei Giannizzeri, a seconda delle necessità, potevano arrivare da 100 sino anche a 200.000 unità organizzate in “Orta” cioè l’equivalente di un reggimento e normalmente vi erano in servizio 165 Orta; Ai tempi del Sultano, Solimano I°, arrivarono anche a196 Orta. Tutti gli Orta erano alle dirette dipendenze del Sultano ed erano organizzati e controllati da un “Oga” il pari di un Generale e erano suddivisi in reparti: i Jemaat… truppe di frontiera, con 101 Orta i beuluk… guardie della sicurezza del sultano, con 61 Orta i sekban… riserve, con 34 Orta Ai tempi della sua espansione, l’impero Ottomano impiegò molto i Giannizzeri, specie nelle campagne più impegnative come la presa di Costantinopoli nel 1453 o la guerra contro i Mamelucchi in Egitto e nei ripetuti attacchi all’Austria alle porte di Vienna e, come abbiamo visto, nella famosa battaglia di Lepanto. Questo straordinario e ambito corpo dei Giannizzeri venne definitivamente sciolto dal Sultano, Mehmed IV°, nel 1683.
Giannizzeri in costume
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