Lezione Dodicesima a cura di Alessandro BELLOTTO pag. 3 | ||
Cenni sulla chimica del fuoco e impianto antincendio | ||
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Combinazione d'incendio Fig. 53
Incendio impossibilitato Fig. 54
E in quale modo noi possiamo intervenire? Per soffocamento, cioè sottraendo l’ossigeno Abbassando la temperatura di accensione. Ebbene, per poter ottenere lo spegnimento di un incendio a bordo di una nave vi sono svariati sistemi di utilizzo: dall’acqua a getto pieno all’acqua nebulizzata, dalla schiuma di foamite alla Co2 (anidride carbonica) o alla polvere chimica o ad altri gas inerti. Tutti questi sistemi sono oggi presenti e sono suddivisi nei vari locali per tipologia d’impiego a seconda dell’importanza o della destinazione del locale stesso. Citando alcuni esempi: nei locali macchina può essere usata la Co2 purché il locale stesso sia chiuso e in assoluta assenza di personale; la schiuma di foamite può essere usata nei ponti scoperti come un ponte di volo, in questo caso può essere usata anche la polvere chimica nebulizzata. Esistono anche altri impianti costituiti da gruppi di bombole di gas inerti che entrano in funzione, anche autonomamente, come nei depositi di nafta o kerosene o nei locali munizionamento L’acqua come sempre è un valido elemento che viene impiegata per eccellenza a getto pieno su dei materiali solidi o nebulizzata per raffreddare paratie o per la protezione del personale stesso in vicinanza del fuoco, mai però, in locali con apparati elettronici ed elettrici.
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