Lezione Undicesima

a cura di Alessandro BELLOTTO

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Riflessioni sulla stabilità e forme stellate  

Un’altro concetto che si è voluto far comprendere, è il fatto stesso che a bordo di una nave, qualsiasi zavorra o peso che si debba spostare, bisogna sempre farlo con cognizione di causa, specie nelle navi da carico mercantili.  Nel 1900 ….al veliero francese “Jacques” successe proprio questo e cioè, senza zavorra sufficiente, sorpreso da una raffica di vento nel canale di Tancerville presso LE HAVRE si capovolgere. (foto 8) Questo tipo di incidenti erano molto frequenti all’epoca.

 Un altro esempio più difficile da osservare ma altrettanto controproducente per la stabilità della nave, è uno spostamento repentino del carico nel senso trasversale, specie se la nave stessa è già stata parzialmente scaricata. Anche in questo caso per osservarne le conseguenze, basterebbe guardare alcune scene tratte dal Film di Henry HATHAWAY  “il circo e la sua grande avventura” allorquando un folto numero di persone si sposta repentinamente da una parte all’altra del capo di banda, cioè a dire: si sposta da dritta a sinistra della nave, provocando una repentina instabilità. Se si fossero spostati più lentamente in maniera graduale non sarebbe accaduto nulla.

Un’altra riflessione sulla stabilità la troviamo nella storia, quando ancora non si conosceva molto sulle teoria della costruzione navale e, questo lavoro, era lasciato ai grandi maestri d’ascia che lo facevano per tramandata esperienza. Poco prima di intraprendere il suo terzo viaggio con il suo vascello  “ENDEAVOUR”, il Cap. Cook fu costretto a stazionare nei cantieri al fine di poter costruire degli alloggi che avrebbero dovuto ospitare dei personaggi illustri. Dopo la costruzione egli uscì in mare per effettuare della prove di navigazione e poco gli mancò se non fere naufragio,  proprio a causa del peso eccessivo posto sopra il baricentro della nave e dovuto alla costruzione dei nuovi alloggi. Il buon senso di allora prevalse cosicché furono smantellati e il Cap. Cook poté partire più rasserenato per quello che poi fu il suo ultimo viaggio.