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SH-3D Sea King

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    Oggi il Sea King "standard" della Marina Militare è una macchina propulsa da due turboalberi General Electric T58-GE-10 da 1.400 shp che azionano un rotore pentapala con un diametro di ben 19 metri.

    Per facilitare il ricovero negli hangar delle unità e nelle basi, è comunque possibile il ripiegamento delle pale del rotore e quello del trave di coda. Dotato di una grande autonomia, oltre cinque ore di volo, il Sea King e caratterizzato da una fusoliera con ventre a chiglia e da due galleggianti laterali in cui sono racchiusi gli elementi dei carrelli principali. L'elicottero però ha perso le originarie capacità anfibie a causa delle numerose antenne e dell'apertura per il trasduttore del sonar presenti sulla superficie inferiore.SeaKing versione "Marte"  L'accesso al velivolo avviene da un portello sul lato sinistro della carlinga o dall'ampio portellone scorrevole di destra da cui è anche possibile la discesa rapida di un nucleo di 25 uomini completamente equipaggiati, massima capacità in configurazione utility.

 

      In corrispondenza del portellone è posizionato il verricello per il recupero di persone o barelle, impiegabile anche per le missioni S.A.R., mentre sotto la fusoliera è presente un gancio baricentrico cui possono essere assicurati materiali vari e persino piccoli veicoli.

    L'avionica comprende una completa dotazione di moderni apparati di comunicazione e di navigazione, ed un sistema automatico per il controllo del volo (AFCS), con la stabilizzazione su tre assi della piattaforma, che permette la gestione automatica di tutti gli assetti di volo e dell'hovering.

    I Sea King sono equipaggiati anche con un trasponder MM/UPX-719 per il riconoscimento dell'aeromobile da parte delle unità amiche, mentre sul galleggiante di sinistra è installato un sistema per il lancio di marker fumogeni.

 

 

 


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