SH-3D Sea King
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Tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta la Marina Militare ordina all'Agusta un secondo lotto di sei SH-3D, il primo esemplare viene consegnato nel 1981 e tutti gli altri nell'anno seguente; su queste macchine viene installato il nuovo radar omnidirezionale MM/APS-705, lo stesso che equipaggia gli AB 212 ASW, la cui antenna è installata proprio sotto la prua del velivolo nel caratteristico radome circolare "a scatola di lucido da scarpe".
Questo apparato sostituisce così sui Sea King italiani il precedente
radar Collins AN/APN-195, una modifica che da ora in poi diventerà
standard e sarà retrofittata anche sui 24 SH-3D del primo lotto; in particolare su questi
elicotteri viene così rimosso il radome del precedente radar dalla prua del velivolo e
quello del nuovo viene installato sotto la fusoliera in posizione centrale.
Il nuovo apparato viene impiegato anche per la designazione del
bersaglio a favore del missile aria-superficie a guida radar semi-attiva Sistel Sea Killer
MK 2 Marte di cui in quel periodo è in corso di sviluppo una versione elitrasportata, in
particolare viene sperimentato il suo impiego a bordo dei nuovi SH-3D e degli AB 212
ASW.