Lezione prima a cura di Alessandro BELLOTTO pag. 7 | ||
Concetto di nave e la sua galleggiabilità | ||
|
Opera morta, si riferisce alla parte di scafo non immersa per cui partecipa indirettamente alla galleggiabilità però, essa è altrettanto indispensabile, perché costituisce la riserva di spinta, che altro non è che la differenza del Dislocamento a nave immersa sino al ponte di coperta e il Dislocamento a nave immersa a pieno carico. R = (W –Vpc) x Ps cioè a dire: Riserva di
spinta = (Volume totale dello scafo meno Volume a pieno carico ) x il Peso
specifico più semplicemente si può anche enunciare così. R = Vom x Ps cioè a dire: Riserva di spinta = Volume opera morta x Peso
specifico ovvero, sarebbe il peso del volume d’acqua che può spostare l’opera morta della nave. Osserviamo ora nella (Fig. 5) la composizione dell’occhio di Plimsoll con evidenziate le varie tacche di immersione, posto sulle navi mercantili e che ne stabilisce il massimo carico che la nave può imbarcare secondo la stagione e delle acque in cui naviga. La sigla (R.I.) sta a indicare che è stata posta dai Registri Navali
Italiani.
(Fig 5)
|