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AB 212 ASW

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   Il primo prototipo dell’Agusta-Bell AB 212 ASW ha volato nel 1973, ed è stato oggetto di un intenso programma di valutazione da parte della Marina Militare, per poi arrivare nel 1976 alla consegna del primo esemplare alla Forza Armata; i primi dodici velivoli montavano il radar di ricerca Ecko ARI 5955 riconoscibile per i radome a cupola sul tetto della cabina, in seguito sostituito dall’attuale MM/APS-705 con radome a sezione cilindrica, apparato poi retrofittato anche sulle prime macchine.

   Oggi l’Agusta-Bell AB 212 ASW è in dotazione al 2° GRUPPO ELICOTTERI di Maristaeli-Catania, al 4° GRUPPO ELICOTTERI  di Maristaeli-Grottaglie ed al 5° GRUPPO ELICOTTERI di Maristaeli-Luni, Reparti che a loro volta provvedono ad equipaggiare i Servizi Volo delle unità della Marina Militare.

AB 212 NLA   

   Rispetto all’AB 212 "terrestre" la fusoliera dell’elicottero è rimasta sostanzialmente invariata, sono stati rinforzati la struttura ed i punti di rizzaggio; tutta la cellula e l’apparato propulsivo sono stati sottoposti a speciali trattamenti anticorrosivi per ridurre al minimo l’azione della salsedine marina.


   
Anche la formula propulsiva è rimasta invariata, ed è costituita da una coppia di turbine Pratt & Whitney PT6T-6 in configurazione "Twin pack", che erogano complessivamente una potenza di 1.290 shp; la velocità massima dell’AB 212 ASW è di 190 Km/h, mentre quella di crociera a pieno carico è di 185 Km/h, con un’autonomia che varia tra le tre e le quattro ore in relazione alla configurazione ed alla velocità. L’impianto elettrico dell’aeromobile è stato potenziato, così come il sistema idraulico che deve assistere il verricello esterno, impiegabile anche per il recupero di naufraghi, e quello interno per la movimentazione del lungo cavo del trasduttore del sonar.

 

 


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