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Storia dell'Aviazione Navale Italiana

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Fregata Maestrale operazioni di aggancio per trasporto materiale.

 

(Foto personale)

 

 

     E così nel proseguo delle esperienze sono state vissute le trasposizioni tecniche che sono state messe a disposizione di altri Enti e/o Marine straniere, ivi compresi gli insegnamenti volti a formare le nuove leve e allo sviluppo dei contatti. Personalmente in veste di tecnico specialista, ho preso parte, quale rappresentante della delegazione mista Italo-Venezuelana, al ritiro del primo elicottero destinato alla Marina d'oltre oceano.

      Nel 1985, ho avuto il privilegio di prestare servizio in qualità di capo hangar. a bordo della fregata "Maestrale" unità portaelicotteri di innovazione tecnologica più elevate, che incorporavano due velivoli di nuova congettura, l'AB 212 ASW,  Unità che nel giugno dello stesso anno, ad honorem,  si è recata a Toronto in Canada, in rappresentanza della nostra Nazione, per la celebrazione del 75 mo anniversario della fondazione della Marina Canadese.

     Non da ultimo, fra le varie cose di cui potrei farvi cenno, vorrei sottolineare un significativo aspetto di quello che in qualche modo era la pionieristica del volo ovvero, la caratteristica del "volo-Rodhia". Questa tecnica consisteva nel porre davanti alla visuale del pilota e sul lato esterno dello stesso, un contro-visore in plexiglass di colore arancione per simulare, durante l'addestramento diurno,  una visione notturno del volo; naturalmente per ragioni di sicurezza e per una più ampia osservazione dello spazio aereo circostante, era necessaria la presenza di uno specialista quale osservatore del lato reso notturno. Questo tipo di volo prevedeva l'uso esclusivo della strumentazione notturna di avvicinamento e direzione, che per il giovane cadetto allle  prime avvisaglie non era proprio di facile accesso, mentre per lo specialista, tale volo, assunto in qualità di attento osservatore  poteva considerarsi un piacere da passeggero.

     Vi sono stati però avvenimenti molto più importanti sotto il profilo professionale, strettamente legati all'aspetto puramente tecnico, in special modo quando si eseguivano dal vero le prime prove di simulazione di stallo ai turbomotori per controllarne il perfetto funzionamento o quando, in taluni casi, si eseguivano le prove del Topping per verificare l'esatto funzionamento e la potenza che veniva erogata dalla turbina; prove che si eseguivano salendo in volo sino alla quota di tangenza. Oggi esistono i banchi prova di simulazione,  come esistono delle modalità più avanzate per controllare il Traking del rotore principale. Un tempo tutto questo era sperimentale e, se vogliamo, molto pionieristico e perché no: anche un pò avventuroso per un giovane rampante in cerca delle conoscenze. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crest di Nave Maestrale

 

A sinistra:

Un'immagine della fregata portaelicotteri "Maestrale" , (AB 212 ASW all'appontaggio)

(Foto personale)

 


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