I
leggendari Clipper a cura di Alessandro BELLOTTO
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Richard Woodget A questo punto si verifica una svolta, Jock Willis, nomina quale nuovo comandante un nativo di Norfolk, il Capitano Richard Woodget, (foto 16b) che avrebbe iscritto il vecchio Clipper agli annali della storia. Woodget aveva la vocazione del mare e quando assunse il comando era da considerarsi un vero specialista della navigazione a vela, oltretutto era dotato di sangue freddo e di una dose altrettanto congrua di coraggio. Woodget da prima controllò ogni remoto angolo della sua nave, dalle stive alle zavorre agli alloggi, verificò ogni palmo delle alberature delle manovre, si arrampicò ovunque controllando tutto e al termine della sua accurata ispezione, fece apportare alcune importanti modifiche alle attrezzature, sostituendo i cavi oramai logori di canapo di tutte le manovre con cavi in acciaio, piazzò alcuni verricelli per facilitare le manovre dell’albero di trinchetto e di maestra e fece rifare la calafatura dello scafo e del ponte di coperta. Alla fine riverniciato di tutto punto il Cutty Sark era pronto a prendere il mare. Alle ore 14.00 dell’ 1 Aprile del 1885 salpò diretto in Australia. Ma se il Capitano Woodget era pronto a battere ogni record, al contempo egli era anche uomo avveduto e sapeva regolare l’audacia alla spericolatezza, cosa questa molto apprezzata dall’equipaggio. Woodget sapeva trarre quanto di meglio da ognuno di essi, comandandoli con fermezza ma sempre all’insegna del rispetto. Lo stesso sapeva trarre dal suo bastimento governandolo con abile perizia. Il Cutty Sark in quella occasione impiegò solamente 78 giorni per giungere a Sidney. Gli anni che seguirono, furono per Woodget e per il Cutty Sark, (foto 16) molto fruttuosi e straordinari, addirittura alcune volte era Woodget stesso a scegliere sia il carico che la destinazione, e anche se pur contrariato, Willis, lo lasciava fare, non era certo nelle sue intenzioni contrariare il suo carismatico Capitano. Oltre alla passione per il mare Woodget aveva anche altre passioni come la fotografia, (foto 18) alla quale si dedicava spesso con ottimi risultati, oppure durante le soste in porto e quando ciò era possibile, usava correre sul ponte con una bicicletta o si dedicava al pattinaggio a rotelle. Certo erano delle passioni piuttosto eccentriche per un Capitano, ma egli godeva della stima di tutti e questi suoi passatempi erano presi con simpatia, per di più, molto simpaticamente, egli non si separava mai dal suo berretto scozzese che portava sempre in capo. Un'altra passione che accomunava gli equipaggi in sosta nel porto, erano i canti corali, spesso infatti, nelle calde sere d'estate, questi venivano intonati e la soave armonia si espandeva nel porto rendendo l'atmosfera magica e suggestiva . Questo si usava fare nella lontana terra australiana nelle meritate pause dopo le faticose traversate. Ma queste pause erano sempre più lunghe così il vecchio dal cilindro grigio “Old Jock” nel 1895, mise in vendita il Clipper. Così dopo dieci bellissimi anni trascorsi a scarrozzare in lungo e largo con il più bel veliero del Regno Unito, Woodget si ritirò a Norfolk ad allevare cani (pastori scozzesi) e animali da cortile.
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