H.M.S.  Bounty

1787  

a cura di Alessandro BELLOTTO

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Un po’ di storia

La Fregata Bounty del 1787, nella storia della navigazione a vela, è divenuta famosa a causa dell’ammutinamento avvenuto a bordo, il 28 Aprile del 1789, quando si trovava sotto il comando del Cap. William Bligh. Ancora oggi le vere cause che hanno indotto cinque uomini dell’equipaggio capitanati dal secondo di bordo, Christian Fletcher, ad impadronirsi della nave non sono mai state completamente chiarite, vi sono state accreditate molte ipotesi, alcune delle quali molto attendibili, ma nessuna di esse è mai apparsa come sacrosanta verità, quest’ultima infatti fù sepolta con la morte dei principali capi di azione.

Unico superstite inglese, ritrovato 18 anni più tardi,  fù il marinaio Frederik Smith, il quale asserì che  Chistian Fletcher, dopo aver trovato rifugio presso l’isola di  Pitcarin, vi creò un nuovo insediamento. Il Bounty andò distrutto, probabilmente da un incendio, cosicché nessuno potè più lasciare l’isola, che ancora non figurava nelle carte nautiche dell’ammiragliato inglese, scongiurando così una  eventuale successiva cattura. Christian Fletcher fù ucciso  da un haitiano il 2 ottobre del 1793 a soli 29 anni.

Il motivo per cui il Bounty si trovava nelle acque del pacifico era dovuto al fatto che agli azionisti della società dei mercanti delle indie, cercavano una soluzione per il mantenimento degli schiavi in Giamaica e, a tal scopo, pensarono  che con i frutti del cosiddetto albero del pane che cresceva abbondantemente nelle isole del pacifico, avrebbero risolto il problema, e fù così che la Royal  Socity acquistò il Bethia. L’unità subì un adeguamento strutturale del primo ponte sottocoperta, così da potervi  stivare le piante da trasportare in Giamaica e fù ribattezzata Bounty cosicché, il  23 Dicembre del 1787 salpò da Porstmouth alla volta di Tahiti. Le vicende che si sono succedute durante il viaggio, in parte verità e in parte leggenda, oramai sono storia.

Ciò che ci dato di sapere e che il Cap. William Bligh, assieme ad altri 19 uomini che gli erano rimasti fedeli, fù mandato alla deriva su di una scialuppa e una scorta di  viveri;  solo la sua grande perizia di marinaio e la assoluta tenacia unite ad una buona dose di  fortuna,  fecero sì che egli sì salvò con tutti i suoi  uomini, e dopo un viaggio avventuroso ai limiti della sopravvivenza sbarcò a Coupang nell’isola di Timor, dove ebbe i primi soccorsi dal governatore di una piccola stazione Olandese, dopo aver coperto ben 3618 mg. in 41 gg.  laddove, una volta ristabilitosi, proseguì per l’Inghilterra. Forse una delle concause che portarono all’ammutinamento fù l’assoluta mancanza di umana considerazione per il suo equipaggio, sembra infatti che il Comandante Bligh fosse di carattere duro e intransigente, tanto da trattare i suoi uomini con brutalità e dispotismo, a quei tempi, và ricordato che il Comandante aveva pieni poteri di vita e di morte e che qualsiasi sua decisione era legge; forse Bligh andò un po’ troppo oltre il segno dell’umana comprensione.  William Bligh nacque a Tyntan in Cornovaglia, nella sua lunga carriera di marinaio, oltre ad essere stato al centro della nota vicenda del Bounty, ebbe anche modo di essere partecipe di molti avvenimenti di storica importanza:  fra il 1772-74  partecipò, come Uff.le di rotta imbarcato sulla Revolution,  alla circumnavigazione del globo con il Cap. Cook durante il suo terzo viaggio. Fù anche lo scopritore delle isole chiamate Bounty,  che si trovano a Sud-Est della Nuova Zelanda. Nel 1791 ritornò ancora a Thaiti e in quella occasione ebbe modo di rilevare le coste della Tanzania di cui  redasse alcune mappe; nel 1805 giunse nella Nuova Guinea del Sud, di cui fù nominato governatore. Morì a Londra nel 1817.

Note:

Modelle costruito nel 1975 (prima esperienza)

Dimensioni: lunghezza fuori tutto mm. 750

                     Altezza all’albero di maestra mm. 580

                     Scala:  1:76  

 

Costruttore Alessandro  BELLOTTO   Italy

 

 

 

Bounty
v
ista di Babordo

 

Bounty
v
ista in coperta

 

Bounty
timoneria a poppa

 

Bounty
zona del giardinetto

 

Bounty
coffa di maestra

 

Bounty
mascone sinistro

 

Bounty
sartie di trinchetto Sn.

 

 

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