Le fregate americane del 1797
a cura di Alessandro BELLOTTO
il "Grog"
Vi siete mai chiesti come sia fatto
il grog che si beve in qualche taverna del porto o nei lontani tempi a bordo delle navi a
vela? Un mio fidato paladino
di nome Nicola ha fatto qualche ricerca ed ecco cosa ha scoperto:
un pò di Storia
Nel 1740, l'ammiraglio inglese Vernon, impartì un ordine quanto mai singolare ad un suoi capitani ovvero, che la razione giornaliera di rum che spettava ad ogni singolo marinaio, da quel momento in poi doveva essere diluita con acqua per evitare che questi ultimi subissero troppo l'effetto dell'alcol. Il motivo era da ricercarsi nel fatto che egli voleva che al momento di combattere tutti loro fossero in grado di farlo, pienamente in possesso delle loro facoltà fisiche. Probabilmente, in realtà, ciò era dovuto alla scarsità delle giacenze di cambusa dovuta ai lunghi periodi passati in mare senza fare scali. Oppure, più maliziosamente, perché altrimenti la prelibata bevanda sarebbe scarseggiata nelle mense ufficiali. L'ordine ovviamente venne mal accettato dall'equipaggio, il quale apostrofò il Vernon con un singolare epiteto, cioè quello di "Old Grog", a causa del suo abbigliamento in tessuto di gros-grain. Presto i marinai cominciarono a chiamare il loro "rum annacquato" con l'appellativo di "grog" in segno di irriverente tributo al loro comandante, e con questo nome passò poi alla storia.
Col passare degli anni
poi la bevanda subì alcune modificata con l'aggiunta di altri ingredienti,
come le spezie, nel tentativo di migliorare il suo sapore; oggi
è una bevanda che viene servita calda ed è molto popolare specie nei paesi del Nord
Europa.
Fate bollire dell'acqua con i chiodi, il succo di limone e la cannella; versate poi questo contenuto bollente, opportunamente filtrando per trattenere i chiodi di garofano e la cannella, nel bicchiere in cui avete precedentemente versato il rum e lo zucchero, mescolate per bene e brindate alla salute dell'Ammiraglio Vernon.