Le fregate americane del 1797 a cura di Alessandro BELLOTTO
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La fregata “Constitution”
E’ quanto mai doveroso rendere omaggio a questa vecchia signora
del mare riconoscendo il merito nell'essere stata compartecipe di tante storiche imprese, attraverso l’azione
dei comandanti e degli equipaggi che si sono succeduti alla sua guida nel corso
degli eventi. Questa bellissima fregata da 44 cannoni, a cui fu imposto il nome di “Constitution”,
ancora oggi troneggia dall'alto dei suoi pennoni a simboleggiare un
passato e mantiene alte
le sue tradizioni marinare attraverso i tempi. Questa nave
dunque, rappresenta uno di questi gloriosi ricordi verso i quali è
difficile non provare un sentimento di rispetto per tutto ciò che ha rappresentato e continua a rappresentare.
La Constitution fu progettata per poter soverchiare le sue
antagoniste, le fregate anglosassoni, da ciò e per conseguire
un tale fine, il suo progettista Joshua
Humphreys, (1751 - 1838) un eminente costruttore navale di Filadelfia, coadiuvato
tecnicamente dall’ingegnere Josiah Fox,
hanno realizzato delle unità con delle
caratteristiche tali da risultare di gran lunga superiori, sia per
dimensioni e qualità nautiche, sia per la potenzialità che il suo
armamento ha saputo realizzare. Senza meno, all'epoca, queste
fregate risultarono essere le migliori navi da guerra che
solcassero i mari.
Dal dritto di prora a coronamento di poppa la "Constitution"
(foto
15) misura 62,2 metri; una
larghezza di 13.3 metri nella sezione trasversale di maestra; un pescaggio
di 4,3 metri; una stazza di 2200 Tonnellate; gli alberi realizzati in pino
bianco del New England alla maestra misurano 57 metri; costruttivamente
le ordinate in quercia erano equidistanti a intervalli di circa 40 cm. ed
avevano uno spessore medio di 38 – 50 cm. più il fasciame di cinta,
anch’esso spesso mediamente 28 cm. e non a caso alla "Constitution"
fu attribuito il soprannome di “vecchia signora dai fianchi di
ferro”; lo scafo immerso cioè, l’opera viva, era a sua volta
rivestito di piastre di rame; il piano velico
(foto
16) era composto da 31 vele per
un totale di circa 4000 metri di forza eolica; nella guerra del 1812 la
“Constitution” al ponte di batteria, era armata con 32 cannoni a
canna lunga da 24 Lb. i quali avevano una gittata utile di 1200 metri
circa ognuno dei quali era asservito dai
9 ai 14 uomini; sul ponte di coperta aveva ancora 30 carronate da
32 Lb. per i combattimenti ravvicinati, erano i cosiddetti frantumatori;
oltre a ciò disponeva di 2 cannoni a canna lunga da 18 Lb. in coperta per
i tiri in caccia di puntamento. L’intero equipaggio era formato da 400
uomini tra marinai e ufficiali.
Tra le sue imprese di maggior spicco, oltre alla partecipazione a
vari blocchi navali ivi compreso quello sostenuto nel mediterraneo per
contrastare i corsari berberi, spicca senz’altro il disimpegno contro
cinque navi della Royal navy ad opera del capitano Isaac Hull;
il duello sostenuto al largo del golfo del san Lorenzo contro la
Guerriere, sempre ad opera del capitano Hull; e ancora un altro
mortale colpo inflitto agli inglesi contro la fregata Java ad opera
e gloria del capitano Baingridge.
Nel 1830 una accurata ispezione rilevò la sua inabilità a
prendere il mare e ne fu ordinata la vendita; il Congresso però, spinto
da una campagna di sostentamento, stanziò nuovi fondi per effettuare le
dovute riparazioni. Nel 1835 l’unità salpò da Boston e fu nuovamente
nel mediterraneo come nave ammiraglia; successivamente la troviamo nel sud
pacifico con le medesime mansioni, ed in fine, fu dislocata in patria. E’ la più vecchia unità della Marina ad essere ancora in servizio. (foto 19)
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