Lezione Settima a cura di Alessandro BELLOTTO pag. 3 | ||
Equilibrio
trasversale dei corpi parzialmente immersi | ||
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Il valore di ( r) dipende dalla forma della nave infatti, più quest’ultima è larga e maggiore sarà il valore, (questo è un aspetto tecnico che si studia in fase di progettazione) mentre il valore di (a) dipende dalla posizione del baricentro cioè, dalla dislocazione dei pesi a bordo. Per meglio comprendere questo fenomeno ci serviremo di un esempio. Esaminiamo quindi lo spostamento verticale dei pesi, che può avvenire dall’alto verso in basso o viceversa. breve considerazione.... Per quanto sin d'ora esposto, verrebbe lecito pensare che se noi costruissimo le navi con il baricentro posto sotto il centro di carena, di certo sarebbero senz’altro più stabili, però reagirebbero troppo violentemente ad ogni piccolo sbandamento. Parliamo ora del Momento della coppia di stabilità trasversale Il Momento non è altro che una forza (F) x il braccio (b) quindi, la risultante delle due forze a nave sbandata, è un Momento dato dal prodotto (D x b) il quale per essere calcolarlo occorre conoscere il braccio (b). Il valore dell’altezza metacentrica (r-a) lo sappiamo dai dati di costruzione mentre, l’angolo (α) non è altro che l’angolo di sbandamento e, affidandoci ad un calcolo trigonometrico avremo che: b = (r-a) sen α e per tanto il Momento (Mt) sarà: Mt = D (r-a) sen α Pertanto al prodotto D (r-a) si da il nome di coefficiente di resistenza
all’inclinazione trasversale Effettuando il prodotto della formula otteniamo: Mt = D
( r) sen α
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D (a) sen α (coefficiente di forma) – ( coefficiente di peso)
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