Lezione Settima

a cura di Alessandro BELLOTTO

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Equilibrio trasversale dei corpi parzialmente immersi

 

 

Prendiamo in considerazione le medesime forze uguali e contrarie ovvero: il dislocamento della nave “D”  e la spinta “S” applicate rispettivamente al baricentro (G) e il centro di spinta (CS) quest’ultimo punto si considera, come abbiamo già sottolineato, applicato al centro del volume di carena (C)

Si tenga presente che a nave diritta, i punti (G) e (C)  si trovano entrambi sul piano longitudinale di simmetria e le due forze (D) e (S)  sono sempre verticali e uguali ma si senso contrario. Inclinando trasversalmente la nave, varia la  forma del volume immerso della carena pertanto, il suo centro (C) si sposta contrariamente di quanto avveniva nei corpi totalmente immersi.

 Vediamo cosa succede quando incliniamo trasversalmente la nave:

La (Fig. 42) mostra una nave inclinata sulla dritta di un certo angolo (α) vediamo che l’inclinazione provoca lo spostamento del centro di carena ( C) in ( C1) quindi le due forze (D) e (S) non si troveranno più sulla stessa retta d’azione. Nasce così una coppia di forze con braccio (b) che produrrà un Momento raddrizzante che tende a riportare la nave in posizione dritta al cessare della causa che ha causato l’inclinazione.

 Questa coppia si chiama: coppia di stabilità trasversale  

Fig.  42

 Il valore di questo Momento dipende dall’angolo di inclinazione (α)  perché con l’aumentare di esso,  aumenta il braccio (b) della coppia, cioè la distanza tra le rette d’azione delle forze (D) e (S).

 

 

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