Lezione Terza a cura di Alessandro BELLOTTO pag. 4 | ||
Fasciame dello scafo e sue caratteristiche costruttive | ||
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Un cenno sui tipi di chiglia Vi ne sono di tre tipi: - Chiglia massiccia - Chiglia
paramezzale - Chiglia
piatta L’utilizzo di ciascun tipo di chiglia e sostanzialmente legato al tipo di nave e allo specifico impiego della stessa. Di fatto fra un rimorchiatore, una fregata, un incrociatore o una piccola imbarcazione da diporto o una petroliera vi è una sostanziale differenza di peso e di sollecitazioni. Osserviamo in (Fig. 19) com’è schematicamente costituita (Fig. 19) Nota: nella chiglia massiccia non c’è un paramessale centrale ma un paramezzale più leggero posto sui madieri inoltre, come possiamo osservare in (Fig. 20) i vari spezzoni di chiglia, del gradiente principale, vengono uniti tra loro da una giuntura a parella chiodata. (Fig. 20) (Fig. 21) quindi in (Fig.22) osserviamo ancora un'altro schema di chiglia (Fig. 22) Per avere un riferimento su quale tipo di unità può essere impiegata ciascuno tipo di chiglia sopra descritta, basta osservare la Nave Salvataggio Proteo, la quale costruttivamente è costituita da uno scafo chiodato che incorpora una chiglia del tipo massiccia, nel mentre, la Fregata Carlo Margottini ha come riferimento uno scafo saldato con una chiglia del tipo piatta. La Fregata Maestrale invece, costruttivamente è un altro esempio di nave saldata, ma con trincarino cinta e torelli chiodati e incorpora una chiglia del tipo paramezzale.
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