Nella letteratura aeronautica è sempre stata enfatizzata la figura del pilota, ma mai come nel caso dei Reparti di Volo della Marina Militare l’operatore di volo e lo specialista tecnico rivestono un ruolo altrettanto importante di quello del conduttore del velivolo.
Infatti sul mare il buon esito delle missioni operative dipende dalla capacità dell’operatore di volo di discriminare il bersaglio nella vaga luminescenza verdastra del display del sonar tra i tanti disturbi del moto ondoso e della fauna marina, dall’esperienza che lo porta ha capire a quale profondità filare in mare il trasduttore del sonar, o come tarare il Radar per rilevare la presenza del piccolo snorkel del sottomarino tra i tanti effetti parassiti riflessi dalla superficie del mare.

     Allo stesso modo bisogna sempre considerare che, a fronte di un'ora di volo effettuata da un pilota su un aeromobile, sono necessarie decine di ore di lavoro di specialisti tecnici che garantiscono l'efficienza del velivolo con un dispendio di risorse inimmaginabile, professionisti dotati di esperienza e di capacità uniche nel loro genere, indispensabili per manutenere macchine ed apparati che rappresentano lo "stato dell'arte" della moderna tecnologia.

     La tecnica per la messa a punto di un velivolo a volte può essere molto complessa, e si basa essenzialmente su una costante applicazione e preparazione che tenga sempre conto delle innovazioni ed evoluzioni tecnologiche del settore.

     I sottufficiali della Marina Militare che prestano servizio presso i Reparti di Volo si differenziano ciascuno nel settore delle specifiche competenze: gli operatori di volo, il cui compito primario è l’impiego delle apparecchiature di bordo e dei sistemi d'arma, e gli specialisti tecnici che curano la manutenzione degli aeromobili assicurando l’efficienza della linea di volo.

      Entrambi appartengono al personale in S.P.E. (Servizio Permanente Effettivo) della Forza Armata e provengono dall'iter di base con cui vengono formati ed addestrati tutti sottufficiali della Marina Militare.

     Presso le MARISTAELI è presente anche personale di complemento e di leva, impegnato prevalentemente in attività logistico-amministrative e di difesa del comprensorio che sono comunque di primaria importanza per la vita stessa della base.

     L’aspirante sottufficiale specialista tecnico e l'operatore di volo della Marina Militare, deve innanzi tutto superare una selezione: dovrà quindi risultare "idoneo" alla visita medica ed alle prove psico-attitudinali e rientrare nei primi posti della graduatoria finale redatta anche in base ai titoli di merito. L’allievo giunge così ad uno dei due istituti di formazione della Forza Armata: la Scuola Sottufficiali di La Maddalena, dove vengono preparati i tecnici di macchine e la Scuola Sottufficiali di Taranto dove viene invece curata la formazione delle categorie "elettroniche" e "TLC".