Nel dicembre del 1990 il programma NH90 entra comunque nella fase di sviluppo con la firma del MoU da parte delle quattro nazioni partecipanti: Italia, Francia, Olanda e Germania, le stesse che nel febbraio del 1992 danno vita ad un'agenzia internazionale, la NAHEMA (NAto HElicopter Management Agency), che da questo momento gestirà i rapporti con l’industria committente.
    A loro volta nel marzo del 1992 le aziende aeronautiche partecipanti al programma costituiscono un consorzio industriale, l'NH Industries, che assume il ruolo di committente unico della NAHEMA, predisponendo così i preventivi di spesa del programma e firmandone gli ordini.

    NH Industries è dunque responsabile di tutte le fasi dell'intero programma; progettazione e sperimentazione, industrializzazione, produzione e supporto logistico; inoltre il consorzio cura anche la commercializzazione dell'elicottero NH90 e dei suoi derivati sul mercato mondiale.
    Superate ormai le difficoltà iniziali, oggi il programma NH90 è entrato nella fase di sviluppo che prevede la realizzazione di cinque prototipi volanti, di cui i primi tre nella versione "base" realizzati dall’Eurocopteir France, il quarto dedicato alla versione terrestre TTH costruito in Germania dall'Eurocopter Deutschland ed il quinto per la sviluppo della versione navale NFH assemblato in Italia dall’Agusta.