Le origini araldiche dei Crest navali  

a cura di Alessandro BELLOTTO

 
 

    

     Il Crest trova le sue origine nelle tradizioni storiche anglosassoni ed era ed è, una sorta di stemma che rappresentava questa o quella casata nobiliare. Invero ne fu poi l'uso che i Comandanti delle Unità da guerra ne fecero in seguito a beneficio di loro stessi, nel senso che identificarono la propria nave con lo stemma della propria casata. Questo avvenne con l'evento, a bordo, dei cannoni a retrocarica: cosicché lo stemma araldico venne raffigurato in tondo e posto sopra il tappo di volata di ogni singolo cannone. Naturalmente, più grande era il tondo e più era grosso il calibro dei cannoni. Ebbene: questo singolare tappo divenne per i Comandanti, nelle cerimonie ufficiali, oggetto prestigioso di scambio di proprio uso esclusivo. Solo agli inizi del secolo si è passati a simboleggiare nel Crest il nome della nave, instaurando così una tradizione diffusa che ancora oggi si tramanda. Tale uso è entrato a far parte delle costumanze della nostra Marina da Guerra solo negli anni 60 e, a tutt'oggi, vi è un bel che dire sulla tradizione che ne è conseguita e che ha veduto l'aggiunta del motto che ne contraddistingue il carattere e la combattività dell'Unità stessa.

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